Eccola........ (by Rotolone 2013)

Rotolone ci presenta la sua nuova e-bike di un insolito color "verde ramarro"

Strepitoso report del grande amico Rotolone

........terzo , quarto ed ultimo tentativo....................................................................................., la mia bici:

........sabato 28/09/2013, ore 07,00, sono alle prese con la colazione




ed i miei pensieri sono rivolti al giro programmato per domenica mattina, c’è da inaugurare la nuova bici e cosa c’è di meglio di un bel giretto da club dei 100 km, l’occasione, merita anche l’utilizzo della nuova maglia dello sponsor tecnico (e sì, caro Leo, anch’io sono stato ingaggiato dalla LI…)




programmo gli ultimi lavori da fare alla bici con precedenza al montaggio del ciclocomputer, ma, lo squillo del telefono interrompe i miei sogni e corro (si fa per dire) a rispondere, dall’altro capo del telefono, un amico che mi chiede se posso aiutarlo nella vendemmia, ed io





………. certo che si,

con piacere 

.....decido allora di anticipare l’uscita, termino la colazione




faccio un po’ di scorte



e sbrigate le ultime faccende, tiro fuori la bici dal box e........ dove si va? sono già passate le dieci e devo tornare per l’uscita dei ragazzi da scuola, quindi, ho al massimo un paio d’ore disponibili per una tranquilla pedalata. 

Decido di andare a trovare un amico, monto in sella alla nuova bici, faccio qualche centinaio di metri e……………..ma a che ca…… servono tutte queste marce? ma come diav…………si cambia? e tutto questo rumore di “ferraglia” cos’è? sarà colpa del cambio che non funziona o colpa mia che non mi sono prima informato su come cavol… si utilizza questo dualdrive



Fatti pochi km, incomincio ad avere nostalgia del nexus 3 marce, continuo a combattere con il DD e ci capisco sempre meno, metto l’assistenza media, una marcia leggera e continuo il mio giro. 
Mi ricordo di avere la macchina fotografica, mi guardo intorno ma non ho niente da far vedere, a parte l’orologio che corre molto più veloce dei miei programmi, ma ormai ho deciso di andare dal mio amico in quel di Torrioni e proseguo spedito, affronto la prima salita e incomincio a capire o meglio a sentire la differenza con la dover 3 marce, l’escursione del cambio, tante volte citato nelle letture su jobike, mi rende la pedalata più agile e riesco a salire con l’assistenza minima anche nei punti più duri, dove, generalmente utilizzavo l’assistenza media.

La strada è deserta



in giro non c’è anima viva, di tanto in tanto mi tornano alla mente frasi lette su jobike e che sono rimaste scolpite nella mia mente………..non vogliamo piste ciclabili…esistono già e si chiamano strade
Intanto dopo essere giunto in cima, inizio una lunga discesa immerso nel verde







facendo molta attenzione alla strada piena di buche



arrivo così nell’abitato di Monterocchetta, dove trovo questa ruota 



...che mi ricorda qualcuno che era convinto di viaggiare molto in alto ma non si rendeva conto che non aveva le ali ed al massimo poteva gal…………………….., forse è meglio tornare alla mia bici,..........

superato l’abitato, decido di proseguire per S. Angelo a Cupolo (BN), ma lungo la strada noto un cartello che indica il paese di S. Pietro Irpino, la strada mi sembra meno frequentata e decido allora di imboccarla.
Lungo la strada la fitta vegetazione



mi impedisce di guardare l’orizzonte ma non di riflettere sui tanti viaggi fatti a migliaia di km da casa e di non essermi spinto a pochi km dal mio “naso”.
All’improvviso, dopo una ripida discesa mi appare la piccola comunità di S. Pietro Irpino con all’ingresso l’immancabile statua di padre Pio



giunto nella piazza, non vedo altre strade che mi conducono a valle e mi assale il dubbio che debba tornare indietro affrontando la strada già fatta, che in senso inverso presenta, ai miei occhi, pendenze estreme. Ma quando sono già con il cellulare in mano intento nel chiamare i soccorsi, vedo una signora con carrozzina e ne approfitto per chiedere spiegazioni sulla strada. La signora, mi illumina e tranquillizza cosi riprendo a scendere


con l’obiettivo di giungere a valle per poi risalire su strade già affrontate e che presentano pendenze più accettabili per il mio fisico. 

Dopo aver attraversato il paese di Bagnara e fatto la foto di rito alla statua di Padre Pio




arrivo sul percorso appannaggio di licrati che tutte le domeniche lo affollano con carovane in stile tour de france

Mi fermo vicino alla tabella per fare “benzina” e quando sono pronto per ripartire mi arriva la telefonata di mia moglie, dove sei? quando torni? ci vuoi molto?................la chiave del portone di casa non funziona, ho preso la copia fatta ieri in ferramenta e non va.

non reoccuparti, sono in zona torno subito,




inserisco la massima assistenza e via.
La bici fila che è un piacere, io sembro superman, la batteria incomincia a scendere, i miei battiti incominciano a salire, ma ormai ci sono quasi, il tempo di fare qualche foto alla sempre presente statua di Padre Pio, nei paesi di Chianche e Petruro Irpino


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e arrivo a Torrioni.

Ormai, sono stravolto dalla fatica, nel tentativo di seguire il Panasonic nella sua cadenza ideale (si, si, avete ragione, non ditemi niente…………devo smetterla di leggere i report di Bengi) e rassegnato nel dover telefonare a casa e dire che non sarei arrivato in tempo, quando all’improvviso, squilla il telefono......................pronto….………………non preoccuparti per le chiavi siamo riusciti ad aprire e per la bimba vado io…………. chi, che cosa, come,……………..ah, ok, allora torno con calma





A questo punto ho bisogno di una sosta e dove se non dall’amico a cui avevo dato appuntamento prima di partire e con il quale ho modo di fare un bel primo piano alla nuova bici.


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La stanchezza e tanta che non riesco nemmeno a centrare la foto, credo di aver bisogno di un aiuto per tornare a casa, mi ricordo di avere ancora qualche scorta di benzina in tasca


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divoro le ultime "gocce" di benzina e via verso casa, rigorosamente alla massima assistenza. Arrivo a casa che la batteria mi segnala ancora



tre su cinque, mi sembra un consumo ottimo, di certo con la dover consumavo di più o almeno queste sono le sensazioni, io non ho dati per una valutazione tecnica, non ho fatto in tempo neanche ad installare il computerino per vedere i km fatti, il tempo totale, le pendenze, le calorie.....acquisite e............ per quanto riguarda la nuova bipa, che dire, a me mi piace!!!!! (P.S. non si accettano commenti sul colore)

Link al report su Jobike!

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