A Perugia con Lupo e Usignolo (maggio 2012)
Quella che abbiamo fatto nei giorni passati è stata la "cavalcata" del colle di Perugia da un lato all'altro.Perugia non è una città abituata alle biciclette a causa delle salite che si incontrano per raggiungerla.E' infatti costruita sulla cima di un colle e domina da un lato la valle del fiume Tevere e dall'altro quella di Magione e poi del lago Trasimeno.Il percorso che abbiamo fatto è ad anello e parte proprio dal percorso verde sul fiume tevere per poi seguire i cartelli che segnalano la via francigena
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il fiume si attraversa tramite un bel ponte sospeso riservato ai pedoni e ai ciclisti
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dopo circa 6 Km di salita si raggiunge l'inizio del centro storico dove ci siamo divertiti a scorrazzare per gli affascinanti vicoli e le allettanti scalinate
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sino a raggiungere la parte più alta della città denominata Porta Sole
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la sosta è stata breve perché le stradine medievali ci divertono un mondo
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e percorrendole in salita è facile raggiungere il corso principale
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da i cui giardini si gode un meraviglioso panorama sulle montagne tutte intorno che sono meta delle nostre uscite abituali
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Non poteva mancare un passaggio alla fortezza dei Baglioni denominata anche rocca Paolina
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per poi scendere nella zona dei Tre Archi e fare un bel passaggio nel chiostro del museo Archeologico dell'Umbria
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La chiesa di S. Ercolano e via per altri vicoli
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Riconquistare la cima attraverso le porte principali e le simpatiche salitine
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Piazza della fontana e il duomo con il palazzo dei Priori
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e l'acquedotto che porta l'acqua dai "conservoni" di monte Ripido con il suo monastero alla acropoli.
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Il meraviglioso tempio di porta S. Angelo e la ripida salita che conduce al monastero.Questo strappo tocca il 25% e non potevamo esimerci dall'affrontarlo
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prima in salita e poi in discesa ovviamente
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poi via verso monte Pacciano e le sue riserve d'acqua denominate "conservoni"
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da qui si prosegue verso località "la Rabatta" sulle pendici del Monte Tezio e si arriva attraverso uno sterrato la cui parte finale è da fare con attenzione per il fondoricco di massi sporgenti
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Ed ecco il Monte Tezio la cui cima è stata protagonista della nostra prima uscita con le Flyer....che incoscenti !
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Qui un cambio di batteria del mio amico che non l'aveva ricaricate dall'uscita precedente e quindi ben venga la seconda batteria
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ora inizia la lunga discesa con tornanti che riconduce in località Ponte Pattoli, proprio sopra il fiume Tevere e il nostro viaggio si avvicina al termine.Qui ci vogliono freni buoni perchè si raggiungono belle velocità e i tornanti appaiono all'improvviso.Sono riuscito a fare una foto al contachilometri ma con una mano solamente non ho azzardato più di tanto
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Torna il paesaggio bucolico Umbro
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Oramai è ora di avvicinarsi a tavola
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in realtà volevamo fare una breve uscita perché il giorno prima aveva piovuto molto e non volevamo sporcarci dalla testa ai piedi. Come sempre accade però non si vorrebbe mai scendere e i nostri 55 Km li abbiamo fatti anche oggi.Riprendiamo il mitico "percorso verde" che ci riconduce fino a casa
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e dai nostri volti si capisce come è andata la mattinata
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