Giro del Gran Sasso in otto tappe (1)- by Lupo Elettrico 2009

Le due e-bike

Salve a tutti, ho voluto provare insieme a mia moglie un viaggio a tappe con le bici elettriche. Premetto che io sono allenato, mentre mia moglie non ha mai praticato nessun sport e non ha nessun tipo di allenamento. Prima di partire avevo molti dubbi che la mia consorte potesse fare tutto il percorso, in tutto sono stati 502 Km in 8 tappe, ma con ben 10.173 metri di dislivello in salita, con una media di 1271 m a tappa. Invece mi sono dovuto ricredere, con l'aiuto del motore elettrico mia moglie è riuscita a completare tutto il percorso.

Certo la media in salita era molto bassa, su alcuni tratti si andava su a 8 km/h, ma comunque si andava su tranquillamente. Il viaggio è stato fatto a cavallo di ferragosto, ma nonostante il periodo abbiamo sempre trovato posto agevolmente in albergo, anche in posti abbastanza turistici; la spesa totale è stata in media di 100 euro al giorno, tra mangiare e dormire (pur andando in alberghi a 3 o 4 stelle), quindi posso dire che è stata una bella vacanza e anche abbastanza economica.

In un albergo l'unica presa disponibile era nel bagno

Helkama E2800 di mia moglie:

Il terremoto ha colpito anche paesi relativamente lontani rispetto a L'Aquila, qui siamo a S. Stefano di Sessanio:

Biciclette
Io ho usato la Pro Connect Kalkhoff alimentata da una batteria di Roberto ZEV da 29 V 20A. La batteria si è dimostrata sovradimensionata per il tipo di utilizzo, il consumo massimo è stato di 14 A. Probabilmente una batteria più leggera di 14 A sarebbe stata sufficiente. Il consumo di picco è stato di 16 A, quindi un valore molto basso, che la dice lunga di come il Panasonic sia molto parco nei consumi.
Mia moglie ha usato una Helkama E2800, alimentata da due batterie Panasonic, una di 10 A e una di 8 A. Le batterie sono state ampiamente sufficienti per lo svolgimento delle tappe, e il consumo massimo è stato di 16 A.
Tutte due le biciclette si sono dimostrate molto affidabili, fortunatamente non ho avuto nessun tipo di guasto, addirittura non ho nemmeno dovuto gonfiare le gomme durante il viaggio. Una gonfiata forte all'inizio del viaggio e via, senza alcun intoppo, né alla parte elettrica, né alla parte meccanica.

Bagaglio
Batteria di 7 Kg, batteria di scorta per mia moglie 2.5 Kg, due caricabatterie, attrezzi vari per eventuali riparazioni, bagaglio personale, tutto circa 20 Kg. Un bel peso, che però in marcia non dava fastidio, invece bisognava prestare attenzione con la bici ferma, perché un attimo di distrazione poteva facilmente far cadere la bici. Borse di Decatlhon che si sono dimostrate buone e molto resistenti.
Mia moglie aveva solo il bagaglio personale, circa 9 Kg, stipato in due borse molto larghe.

Strade
Abbiamo studiato un percorso che quasi integralmente si sviluppa su strade secondarie a poco traffico, solo alcuni brevi tratti, inevitabili, sono su strade statali. Due brevi gallerie, comunque ben illuminate.

Abbigliamento
Si sono dimostrati essenziali i pantaloncini da ciclista, la bassa media in salita di mia moglie ci portava a stare molte ore in sella, i tempi di percorrenza delle tappe variano da un minimo di 3.30 ore ad un massimo di 7 ore. Vi potete immaginare come poteva ridursi il sottosella dopo sette ore di sellino, con un caldo che alle quote basse sfiorava i 40 gradi. Ma a parte qualche inevitabile leggera irritazione, non abbiamo avuto grossi problemi, merito dei sellini comodi e dei pantaloncini da ciclista.

La cima Coppi del giro a tappe:

Conclusioni
Con la bici elettrica si può fare del turismo "lento". Pedalando si conosce bene ogni particolare del territorio che si attraversa, si è completamente immersi nel paesaggio; si è, nel bene e nel male, una cosa unica con la strada che si percorre e in fondo, fuori dalla solita scatola di latta che normalmente tutti usiamo, si è un po' immersi nel paesaggio senza alcuna protezione. Quante volte dai finestrini delle auto che si incontrano, qualcuno si sporge per dare un saluto o un incoraggiamento, oppure anche una frase di presa in giro (capita anche questo), ma fa parte del gioco, andare in bici è come togliersi di dosso ogni protezione o maschera ed esporsi al mondo per quello che si è. Forse è anche per questo che diviene anche più facile la comunicazione con la gente che si incontra per strada, forse anche gli altri percepiscono un venir meno delle barriere e sono maggiormente disposti al dialogo.

Percorso
1° Tappa Sulmona - Barisciano
Lunghezza: 62 Km
Dislivello: 1086 m
2° Tappa Barisciano - Fonte Cerreto (funivia Gran Sasso)
Lunghezza: 64 Km
Dislivello: 1385 m
3° Tappa Fonte Cerreto (funivia Gran Sasso) - Campotosto
Lunghezza: 43 Km
Dislivello: 926 m
4° Tappa Campotosto - Ascoli Piceno
Lunghezza: 96 Km
Dislivello: 1323 m
5° Tappa Ascoli Piceno - Montorio al Vomano
Lunghezza: 60 Km
Dislivello: 1350 m
6° Tappa Montorio al Vomano - Penne
Lunghezza: 65 Km
Dislivello: 1692 m
7° Tappa Penne - Caramanico Terme
Lunghezza: 70 Km
Dislivello: 1581 m
8° Tappa Caramanico Terme - Sulmona
Lunghezza: 42 Km
Dislivello: 830 m
A questo link ho inserito un breve filmato che descrive il percorso con delle animazioni realizzate con Google Heart:

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