Tre bipe, tre borghi e tre antichi ponti romani!

Un altro (lungo) fotoracconto di una bella escursione domenicale in compagnia!

Con Pilota l'intenzione di un nuovo giretto in compagnia l'avevamo preannunciata da Perugia, ed eccoci qua, alla stazione di Colonna con consorte bipamunita al seguito ad aspettare l'arrivo del noto Jobiker volante e della sua fida BH!

Sono le otto e mezza circa, l'ombra ancora allungata mi fa sembrare uno di quei lycrati longilinei che incontro spesso nelle mie scorribande a pedali...

anche se la pancia che fa capolino nell'angolo della foto dovrebbe già farmi ricredere...

Rivedendo però la foto scattata da mia moglie mentre sono in attesa del treno vengo riportato alla dura realtà...


Ma ecco, Pilota è arrivato, ha preso una delle ultime carrozze ed ha dovuto già farsi un poco di offroad (la stazioncina di Colonna ha un marciapiede limitato ed ha dovuto percorrere un tratto sul sedime ferroviario...)

Ci dirigiamo verso la mia macchina passando per il parcheggio della stazione deserto ed in attesa che i pendolari del lunedì mattina lo affollino nuovamente di auto.

Ero fiducioso sulla capienza della mia auto, ma non pensavo che tre bipe ci stessero così comode... ce ne entra sicuramente anche una quarta!


Ci dirigiamo verso il piccolo centro abitato di Poli, in una zona detta Agro Romano Antico che si trova fra i Monti Tiburtini e quelli Prenestini, l' itinerario lungamente studiato partirà da qui...

Ecco le bipe pronte alla partenza nel parcheggio ai margini del centro storico di Poli, la mia Kalkhoff Agattu XXL Mot. Impulse e la sua quasi gemella di mia moglie (versione con telaio standard, più leggero) più la gloriosa BH Emotion motorizzata Panasonic 26V di PilotaDD
Sullo sfondo Poli, si nota il campanile alto ben 40 m della seicentesca chiesa di S.Pietro Apostolo.

Le prime pedalate ci fanno scoprire il bel palazzo Conti, che torneremo certamente a rimirare nei suoi interni affrescati appena possibile.
( http://www.comune.poli.rm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=32&Itemid=63 http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/poli/PalazzoBaronale.htm )
Ecco la bella fontana seicentesca

...ed uno scorcio degli affreschi a grottesche sulle volte dell'atrio e delle scale

Dopo qualche pedalata nel centro del paese ed una ripida e labirintica salita per riportarci sulla via principale, pedaliamo allegri per il primo tratto di strada, la via Polense, una strada Provinciale circondata dalle campagne che, almeno la domenica mattina, è a ridottissimo traffico automobilistico!

Pochi chilometri di asfalto e presa una biforcazione secondaria siamo in piena Roma Antica, davanti a noi un lungo tratto di basolato romano ancora in perfette condizioni!

Pilota precede il piccolo gruppo su di un bel passaggio sterrato nel fitto del bosco

Mentre mia moglie Daniela chiude il gruppo e sembra essere contenta di questa sua prima vera uscita bipesca!

Ad un tratto il bosco si dirada e lascia davanti ai nostri occhi questa meraviglia segreta! Il ponte degli arci o della Mola, su cui anticamente scorreva l'acquedotto Anius Vetus. ( http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/sangregorio/RestiDegliAcquedotti.htm )

Le dimensioni di quest'opera sono impressionanti rispetto alle nostre piccole bipe... e pensare che è stato costruito sotto l'imperatore Adriano, nel I secolo dopo Cristo!

I resti dell'acquedotto sono immersi in una fitta boscaglia spesso impenetrabile!

Questo il limpido corso d'acqua che passa sotto l'acquedotto!

Pilota decide per il guado a piedi, il suo spirito curioso lo porta a voler osservare l'acquedotto da nuove prospettive, le sue scarpe ed i suoi piedi ringrazieranno bagnati per il sollievo temporaneo alla calura della giornata!

Riprendiamo il cammino percorrendo una sterrata abbastanza antipatica almeno per le nostre Agattu in veste cittadina (tratti con sabbia, sassi ecc.) dovremo consultarci fra noi in un paio di biforcazioni per indovinare il giusto sentiero...
Anche qui incontriamo un corso d'acqua ed un ponte di epoca romana, peccato per la relativa incuria in cui è lasciato lo spazio circostante...

Arrivati al bivio per S.Vittorino decidiamo di tagliare leggermente l'escursione programmata, si sta facendo tardi e ci sono ancora molte belle cose da vedere... risalita la profonda gola scavata dal primo corso d'acqua siamo in mezzo a stupende campagne coltivate a grano ed ulivi... ci fermiamo ad ammirarle!

Ancora pochi Km di sterrato fra gli ulivi sotto il sole ormai cocente...

...ed ecco apparire la valle del Fosso dell'Acqua Raminga con il suo straordinario Ponte S.Antonio, questa volta sull'acquedotto Anio Novus, fu iniziato dall'imperatore Caligola nel 38 e terminato dall'imperatore Claudio nel 52

Eccolo dall'angolazione opposta, non si direbbe dalla foto, ma la valle è molto profonda e l'arcata centrale è alta più di 30m dal livello del corso dacqua!!!

Il ponte è ancora oggi percorribile, ma l'assenza di parapetti e la grande altezza consigliano prudenza, da questa foto scattata dal ciglio del ponte verso il basso si può intuire l'altezza da terra della antica costruzione...

Questo il bel panorama dall'alto del ponte!

Facendoci largo fra i rovi arriviamo al di sotto delle arcate dell'acquedotto

Incontriamo una coppia di simpatici mtbikers del luogo, "ma quando pedali si ricarica?" è la loro prima domanda... vabbè, per noi jobikers non c'è speranza , ma pazientemente rispondiamo!

Da qui, attraverso una bella sterrata in salita, dobbiamo scavalcare una prima altura, eccoci davanti al casale di Gericomio, immerso in una natura incontaminata...

Il panorama sulle campagne appena percorse ed in lontananza verso Roma, ci obbliga ad una breve sosta foto!

Eccoci...

Da qui invece lo sguardo si volge verso i Castelli Romani

Raggiunto il crinale dell'altura ci immettiamo sulla comoda provinciale che ci conduce al bel borgo di S.Gregorio da Sassola


Ci fermiamo per una breve sosta nei vicoletti del borgo medievale

Una foto di gruppo con l'autoscatto non riesce un granchè...

Ripartiamo e, attraversiamo fra monti e boschi anche il caratteristico borgo di Casape

Ci dirigiamo poi nuovamente verso Poli, punto teminale del percorso ad anello.

Tempo di risistemare le bipe nel capiente portabagagli della mia auto e siamo diretti a casa, Daniela direttamente a Colonna, io e Pilota verso Roma, dove su sua richiesta lo lascerò sull'Appia per farsi l'ultimo tratto a pedali fino a casa, un vero elettrociclista!!!


Un saluto a tutti con un grazie particolare a Pilota e a mia moglie che mi è vicina non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche in questa bella passione elettrociclistica!
Agli altri grazie per aver avuto la pazienza di seguire fin qui le nostre peripezie elettrociclistiche... (se ci riesco domani un breve video dei miei...)


Per chi fosse interessato questo è il percorso che abbiamo seguito

Questo invece il profilo altimetrico dell'escursione, per un totale di quasi 38 Km almeno per metà su strade sterrate...

Ed il link diretto al percorso dettagliato http://www.mapmyride.com/routes/view/228431997

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