La pedalata più bella...

Anche per me, cosa comune a molti, il pranzo di Pasqua è stata una (piacevole) abbuffata... e le previsioni di un breve miglioramento metereologico per il lunedì mattina mi hanno messo la voglia di un giretto, almeno nei dintorni di casa...

...a titolo di esempio, ecco uno dei primi piatti ancora nel forno, a fine cottura...

Questa volta sono riuscito a convincere il cognato, che, per quanto abbastanza in forma (calcetto e qualche corsetta ogni tanto) non saliva su una bici da almeno 13 anni...

Abbiamo passato un'oretta circa della fase digestiva domenicale a fare un minimo di manutenzione ed a lubrificare la sua vecchia ma onestissima e leggera muscolare marchiata "Learco Guerra" quindi ci siamo dati appuntamento per il lunedì mattina!

Il tragitto in muscolare + bipa non conta più di tanto, conta il fatto che a forza di andare in bici, l'ormai anticamente sedentario Leonardix, ha fatto venire la voglia di pedalare a qualcun'altro, risvegliando da un lunghissimo letargo un vecchio velocipede!

Comunque, ovviamente muovendomi a marce basse, con assistenza minima, e nel triplo del tempo che ci metto normalmente in bipa, sono riuscito a farlo salire in muscolare fino al corso di Montecompatri (Pilota vi può confermare che si tratta di una bella salita...)


Questa la foto di rito dopo la salita con il cognato, già pronto a gustarsi la meritata colazione offerta in premio per il risultato raggiunto ...il tutto al "solito" chiosco bar lungo il corso di Montecompatri

Da qui, dopo aver lasciato al mio compagno di viaggio il rientro in solitaria verso casa (questa volta tutta discesa...) ho proseguito in direzione della solita Rocca Priora con l'intento di arrivare proprio sul punto più alto e panoramico del paese.

Ecco qualche foto, scattata come tutte quelle di questo report, col cellulare, per far capire meglio il percorso e le non invitanti condizioni meteo...

Lungo la salita a Rocca Priora, una breve ma intensa pioggia ha reso meno simpatica la pedalata... ma mi ha permesso di confermare l'ottima presa anche su bagnato dei pneumatici di serie della mia Kalkhoff Agattu XXL e la tenuta perfetta dei freni Magura Hs 33 con la mescola rossa (quella specifica per il bagnato).

Ma la faccio breve, la pioggia smette dopo una decina di minuti, proprio mentre arrivo alle porte del centro abitato, salgo per i viottoli ed arrivo percorrendo in prima e ad assistenza massima il salitone che porta al piazzale panoramico posto in cima al paese, vicino al castello Savelli ed alla chiesa principale.

Qui un raggio di sole improvvisamente si fa breccia nel cielo plumbeo e ridona qualche colore a questa immagine (Castello Savelli, sede del Comune - Chiesa di S.Maria Assunta - Monumento ai caduti)

Dall'altro lato se si guarda verso Roma il panorama è questo

Mentre questa è la visuale che ci si presenta guardando verso Sud

Inizio la discesa tra vicoletti caratteristici...

...e negozietti altrettanto caratteristici!

Passo di fianco alla chiesa di cui avevo scorto il campanile dalla piazza del castello/belvedere

Passo le mura dell'antico borgo attraversando l'arco di accesso ancora ben visibile

E, alle porte del paese, mi ritrovo davanti a questo ennesimo belvedere, che mi permette di individuare ad occhio una nuova via per il ritorno, forse un poco più lunga, ma completamente immersa nei boschi di castagno del parco... è ancora abbastanza presto, quindi decido di provare.

Devo ammettere che il nuovo percorso, fatto tutto in ripida discesa, merita attenzione, il bosco è ancora spoglio ma immagino che ripercorrerlo in salita quest'estate, quando le foglie avranno reso fresca ed ombrosa la strada, sarà un vero piacere!

Qualche fiore comincia a fare capolino annunciando la bella stagione

La stradina secondaria nel bosco è asfaltata ma non è percorsa dalle auto, penso sia una pista di servizio per l'acquedotto della Doganella, che passa qui vicino con la sua condotta principale.... insomma non lo è ufficialmente ma è come se fosse una bella pista ciclabile!
Qualche raggio di sole riscalda questo tratto, mi fermo per una foto.

Continuando la discesa cambia la vegetazione e poco prima di arrivare a casa questo bel prato fiorito di denti di leone (...o tarassaco per i tanti erboristi che bazzicano il forum ) conferma ancora una volta che la bella stagione è ormai ai nastri di partenza...

All'arrivo a casa, dopo una bella doccia, la piccolina mi dice "Papà ...bicia io!" e nonostante la giornata ancora fresca non resisto alla sua richiesta e me la porto a fare una passeggiata intorno casa con il suo piccolo triciclo, che lei chiama "bicia"...

ed è proprio questa...
...La pedalata più bella!


Un saluto a tutti, L.

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