Rocchetta, paese fantasma in decadimento (by Iw6cpk)

Leggo su un libro di escursioni che nella provincia di Ascoli Piceno esiste un paese fantasma ormai completamente spopolato e abbandonato dal 1970 a causa di continui flussi migratori verso le città.
Il suo nome è Rocchetta, e non la troverete in nessuna carta geografica, e si trova a 10 km da Acquasanta Terme.
Decidiamo di partire con le Flyer io ed il mio solito amico di avventure.
Raggiungiamo comodamente la città di Ascoli Piceno con il treno e da lì cominciamo la spedizione esplorativa.


Sono solo 30 km quasi completamente in salita su strade asfaltate a partire da 150 metri slm fino a 800 metri s.l.m, quindi nulla di impossibile.
Inizialmente la salita è quasi un falsopiano, ma poi quando lasciamo la statale e saliamo sulle colline la musica cambia. La pendenza nel tratto finale superava il 20% (a occhio direi che si sfiorava il 25%)e la strada era sterrata, quindi il mio amico con la sua citybike con nexus 8 ha tribolato parecchio. Io sono salito con meno fatica grazie alle ruote da 26x2.10 e cambio dualdrive.


Eravamo un po' demoralizzati perché sembrava non si arrivasse mai a questo benedetto paese, tanto che avevamo pensato di avar sbagliato strada.


Ecco il mio amico che si ferma per fare una sosta dopo lo strappo sullo sterrato che l'ha messo k.o.


Finalmente, dopo l'ennesimo tornarnte, appare in lontananza il paese


L’antico centro rurale di Rocchetta è totalmente abbandonato e si compone di varie costruzioni dalle caratteristiche architettoniche uniche. Il Borgo si sviluppa in altezza, appoggiando le fondamenta sulle molteplici terrazze naturali di arenaria, pietra tipica di questi luoghi.


Le strutture sono perfettamente integrate con il territorio perché costruite sfruttando il naturale andamento delle pareti rocciose presenti che, spesso, fungono da muro di perimetrazione creando dei suggestivi esempi di case-caverna.


In questo modo, i fabbricati, un tempo dimore, botteghe artigiane o stalle, si sposano armoniosamente con la natura circostante, tanto da disegnare un unico ambiente dove il confine tra la zona di verde incontaminato e quella “urbanizzata” sembra quasi non esistere.


Lasciamo le bici e ci incamminiamo all'interno del paese. Le abitazioni abbandonate a se stesse vengono lentamente consumeta dal tempo. I tetti sono sfondati, muri crollati ed entrare all'interno del paese è abbastanza pericoloso.

Ci inoltriamo con molta cautela per scattare qualche foto in un silenzio surreale quasi macabro.


Alcune abitazioni risultano comlpletamente sventrate internamente come quella della foto sotto:


Non ce la sentiamo di entrare all'interno delle abitazioni per paura che il soffitto possa crollare da un momento all'altro..

E' veramente un peccato che questo luogo, che sembra fuori dal tempo, non venga valorizzato e reso facilmente accessibile ai comuni mortali. Il tempo finirà di distruggere tutto.

Il rientro tutto in discesa è stato veloce e piacevole. E' stata una bella escursione in bipa, leggermente impegnativa verso il tratto finale ma ne è valsa sicuramente la pena.
Buon inizio di settimana a tutti.

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