Laghi di Varese e Comabbio (by Popo)

Ciao a tutti, dopo una settimana trascorsa sotto l'acqua finalmente il fine settimana ci regala qualche schiarita, così domenica pomeriggio approfitto del tempo asciutto per fare un giro sulle ciclabile dei laghi di Varese e Comabbio raggiungo la località Schiranna dove si stanno svolgendo le regate nazionali di fondo (canotaggio) e noto con piacere di non essere il solo in bipa...



Sono arrivato qui pedalando da casa che dista circa 10 km, chi vuole può arrivare invece con il propio mezzo ed usufruire del comodo parcheggio provvisto anche di camper-service. La ciclabile parte subito in prossimità del parco Zanzi oggi desolatamente deserto ma in stagione calda frequentatissimo dai locali e dai turisti. Peccato che nonostante gli sforzi l'acqua del lago è tutt'oggi interdetta ai bagnanti per il suo alto livello d'inquinamento...




Seguo la direzione verso Cazzago Brabbia e poco prima di Capolago incontriamo il famoso Aermacchi MB326 che serviva per l'addestramento avanzato per i piloti militari che dovevano usare i jet a rezione, ha volato la prima volta nel 1957



procedendo si supera un centro commerciale e si raggiunge la pittoresca Chiesa della Madonnina del Lago di Azzate che fu edificata prima in forma di Oratorio nel 1697. bella la leggenda riguardante la storia di un nobile cavaliere che disperatamente cercava di raggiungere l’amata sposa in una rigida notte invernale. Giunto sulla sponda di Gavirate non si accorse che quello che riteneva un vasto campo ricoperto di neve altro non era che la superficie gelata del lago e al galoppo del suo destriero lo attraversò. Una volta arrivato ad Azzate seppe da un contadino del pericolo che aveva corso e lasciò a quell’uomo una borsa di denari per erigere una cappella, in voto, nel punto che aveva raggiunto incolume.



Peccato che i colori foschi e soprattutto le mie scarse qualità di fotografo non rendano giustizia ai bellissimi panorami che si possono gustare lungo la pista...





Lo sguardo non può non spaziare verso la Vetta del Monte Generoso (al quale sono particolarmente legato)


Una foto alla mia bici non può mancare




In un prato faccio questo incontro con dei pastori che praticano ancora una certa forma di trasumanza (arrivano dalla bergamasca) e l'immagine mi ispira un clima da presepe Natalizio...



Giunto in località cazzago Brabbia si possono visitare delle ghiacciaie splendidamente conservate



Una tradizione locale molto radicata e legata alla pesca nel Lago di Varese ha permesso la diffusione di questi edifici che caratterizzano i paesaggi del borgo.Note in dialetto come "giazzér" hanno una storia affascinante: costruiti in pietra, furono edificati alla fine del diciottesimo secolo, scavati in terrapieni profondi circa dieci metri,si presentano con tetti di forma conica simili a dei trulli.
Queste costruzioni vennero innalzate allo scopo di poter conservare il ghiaccio e il pesce pescato nel Lago di Varese.Queste ghiacciaie venivano di volta in volta riempite con lastroni di ghiaccio che si staccavano dal lago d'inverno; durante la stagione più fredda, il Lago di Varese si ghiacciava quasi totalmente, e proprio in questi periodi i pescatori di Cazzago arpionavano con uncini i lastroni di ghiaccio tagliati con la scure e li trascinavano nelle loro barche.
Questi blocchi di ghiaccio venivano poi avvolti in coperte e trasportati tramite carri all'interno di questi edifici, dove il ghiaccio si conservava addirittura per un anno intero.


dopo la veloce visita a questo caratteristico luogo proseguo lungo la pista.


In prossimità dello stabilimento Husqvarna oggi purtroppo in chiusura dopo che la vecchia propietà BMW l'ha ceduta alla KTM che non ha alcuna intenzione di continuare la produzione in loco lasciando a casa un centinaio di dipendenti più il vario indotto...


Un'ennesima riprova della decadenza del nostro paese e dell'incapacità di chi ci governa (la provincia di Varese era ricca di insediamenti produttivi all'avangardia che sono spariti o drasticamente ridimensionati...)

Con un po' di rabbia e tristezza per il futuro di tante famiglie della zona riprendo il viaggio e imbocco una strada sterrata che collega il lago di Varese con quello di Comabbio. praticamente si attraversa la palude Brabbia, oasi faunistica protetta dalla LIPU che quest'anno compie 30 anni


Dopo circa 3 km eccomi sulla ciclabile di Comabbio il cui lago è un'oasi naturalistica ricca di piante acquatiche, la profondità massima è di 8 m.
La ciclabile è lunga circa 12 Km di cui 650 m. su strada provinciale.

bellissimo il contesto ambientale anche se sicuramente merita di più in primavera o inizio autunno








uno dei punti più suggestivi è l'attraversamento di questa passerella in legno dalla quale si ha una visione sublime dello specchio d'acqua







Compiuto tutto il giro riprendo il collegamento con il lago di Varese e mi appresto a tornare a casa (60 km circa).

Con questo ultimo scatto che cattura il tramonto sul massiccio del Campo dei Fiori ed il borgo di Sacro Monte auguro a tutti ottime e appaganti pedalate...in bipa. Ciao



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