Escursione di gruppo nel viterbese sul tracciato della ferrovia abbandonata! (versione PilotaDD)

allora, iniziamo dall'inizio...
tutti puntualissimi ci ritroviamo al parcheggio della stazione di Capranica-Sutri, in realtà avevamo già occupato la zona da un po', presidiando i punti strategici (supermercatino per i rifornimenti last minute, bar per un caffè prima della partenza...).
Ecco tutte e cinque le protagoniste


ancora qualche minuto per caricare sacche e zaini...
qualcuno negli zaini tiene proprio solo l'essenziale...

Leggi tutto: Escursione di gruppo nel viterbese sul tracciato della ferrovia abbandonata! (versione PilotaDD)

Alla Cascata delle Marmore con Leonardix

Quindi tocca a me fare il "telecronista" della bellissima giornata, abbiate pazienza...
per l'occasione durante il trasferimento in treno ho indossato la eco-maglietta "Bicycles Save The Planet" recentemente presa su una bancarella in uno dei miei giri per il centro di Roma e sostituita durante il tragitto con un'altra più traspirante ed adatta alla pedalata extraurbana!




La previsione iniziale era quella di arrivare a Terni in auto consortemunito, ma le sopravvenute difficoltà in tema di babyparking hanno cambiato i programmi iniziali, ho deciso così di servirmi anche io come Pilota del "regionale veloce" dalla Stazione Tiburtina, eccomi così ad attendere il treno al binario 4 dell'incompiuta opera dell'arch.Paolo Desideri, inaugurata ufficialmente nel novembre 2011 ( http://www.ilpost.it/2011/11/28/le-foto-della-nuova-stazione-tiburtina/ ) ma ancora come spesso accade per i lavori pubblici italioti, in buona parte allo stato di cantiere... ( http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_18/tiburtina-stazione-incompiuta-roma-2221718361519.shtml )



Il viaggio è gradevole e rapido, si attraversano le belle campagne laziali ed umbre, costellate di immensi campi di girasoli fioriti, le foto scattate dal finestrino del treno non rendono la bellezza, ma la si può immaginare, la giornata inizia bene!


Arrivati a Terni dedichiamo i primi minuti del nostro viaggio a pedali alla logistica (veniamo informati telefonicamente che la bici del nipote di iw6cpk ha un problema alla valvola del pneumatico posteriore, così individuiamo in pochi minuti un ciclogommista a pochi passi dalla stazione ( che ...intuito!) ed abbiamo anche il tempo di fare rifornimento di viveri freschi in una vicina frutteria...



Ci rimane il tempo per prendere contatto con la città, molte bici e parecchie bipe, praticamente tutte con motore al mozzo e, salvo qualche Be2 che ci ha fatto pensare al caro Oscar, quasi tutte di questo genere, comunque più che idonee per il centro di Terni che è in sostanziale perfetta pianura! (nella seconda foto quella a sx è la prode BH di Pilota con carte topografiche e caricabatteria solare al seguito!)



Terni merita una visita forse più di quanto non suggerisca la sua fama di città industriale legata alle note acciaierie...
La Chiesa di Santa Maria Assunta, cattedrale della diocesi di Terni-Narni-Amelia.


I resti dell'anfiteatro romano (ancora utilizzato per gli spettacoli dell'estate Ternana) con un bel rivestimento esterno in opus reticulatum bicolore!


Ma ecco arrivare il gruppo degli adriatici, iw6cpk trasporta con gesto atletico la rockrider elettrificata del giovanissimo nipote fino al vicino gommista che sistema tutto in poco tempo!



Finalmente si Parte!!!

Il cruscottone telematico della bipa di iw6cpk è pronto, tutti gli strumenti sono accesi e connessi! Con la sua sicura guida abbinata al sesto senso ed alle mappe cartacee di Pilota riusciamo a divincolarci dalla tentacolare morsa della viabilità ternana alla volta del Lago di Piediluco!



Il giro è stato già ben raccontato da Pilota e dall'ottimo organizzatore iw6cpk, aggiungo alcune foto dei bei momenti insieme e di alcuni bei paesaggi incontrati durante il viaggio...

La deviazione da me suggerita e da Pilota caldeggiata, ci porta al minuscolo borgo di Papigno, qui, negli studi cinematografici ricavati negli ex stabilimenti di calciocianamite riconvertiti a studi cinematografici, Benigni ha girato parti di "La vita è Bella" e "Pinocchio" http://www.umbriaearte.it/studios-di-papigno-terni.htm questa deviazione aggiungerà un ulteriore tratto in forte pendenza al nostro percorso!

(la freccia rossa nella foto indica uno dei punti del percorso che ci aspetta prima di arrivare al lago)


Papigno


Che salite, altro che 10%!



Brevi soste panoramiche alla fine della salita

















Zio e nipote



Lungo la strada incontriamo questo striscione... meno male che ci pensa Maretta!



Finalmente le cascate!



Il tunnel nella roccia che porta quasi a contatto con la cascata...



Tutti a far foto, il posto merita proprio!!!







Prima di rientrare una breve immersione nella rutilante movida ternana!



Un eccellente gelato artigianale!



Poi, alla stazione, in attesa del treno che ci porterà nuovamente a casa, con i bei ricordi della giornata ancora talmente nitidi da poterli quasi fotografare...



Grazie a tutti i partecipanti per la loro simpatia ma soprattutto grazie iw6cpk per l'ottima idea e per la splendida ed impeccabile organizzazione!


Alla prossima

Alla cascata delle Marmore (report di PilotaDD)

Un ringraziamento a IW6 per l'idea della escursione e per la scelta dell'itinerario, soprattutto quello intorno al Lago di Piediluco è stato bellissimo! E a lui e a leonardix, Simone e al giovane Manu per l'ottima compagnia.
E un saluto a Donbike e a gli altri che non c'erano ma che spero ci saranno la prossima volta!
Noi "laziali/romanisti" essendo arrivati con molto anticipo a Terni (l'unico treno regionale utile arrivava alle 9), abbiamo aggiunto un po' di chilometri in più visitando il centro della città che si è rivelata una città molto bike friendly, piena anche di bipe Bottecchia e di altre marche (nessuna Panasonic/Bosch/Impulse però, tolte le nostre ovviamente...). Alla fine i km pedalati per me sono stati quasi 60 distribuiti tra Umbria e Lazio.

Tecnicamente l'escursione è stata per me abbastanza semplice, solo una salita impegnativa su sterrato tra i paeselli di Papigno e Marmore, ma non ho mai scalato sotto la seconda, e poi intorno a Piediluco, in piano, e al ritorno in discesa per un bel pezzo sono andato senza assistenza...non sono abituato al fuori città in piano, mettere l'assistenza mi sembrava uno spreco! Alla fine della giornata con 58km e mezzo percorsi ho consumato solo 3 tacche su cinque della batteria da 10Ah ed una della batteria da 8Ah.

Sicuramente più impegnativi i circa 200m (verticali!) di scalini tra il belvedere inferiore e quello superiore delle cascate, ovviamente a piedi (in teoria c'era una navetta gratuita per la risalita ma chissà perché ieri non era disponibile...) e con le scarpe da ciclista non è stato il massimo!

Foto per ora non le pubblico se non le tre che vedete sotto, come ho detto a IW6 ieri io ne faccio tante e lui... le fa belle, aspetto prima Leonardix che sicuramente aveva una fotocamera più degna del mio telefonino, e casomai integrerò...

questo è il bellissimo luogo trovato (dal sottoscritto! ) per fare il nostro ciclopicnic


201,19 KB


e poi pubblico queste, per dirvi che l'itinerario che abbiamo percorso era rinomato in Europa già molto tempo fa...



Immagine:

142,11 KBImmagine:

129,75 KB




Immagine:

222,17 KBImmagine:

Report originale di PilotaDD
su http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18138&whichpage=1
licenza creative commons BY NC SA


Alla cascata delle Marmore con iw6cpk

Riprendo da qui per un breve resoconto della bella giornata trascorsa alle Marmore, in compagnia di Leonardix, Pilotadd, mio nipotino elettrico e il mio amico Simone con flyer T2. Senza dilungarmi troppo dico che è stata una bellissima giornata, in mezzo al verde della natura, all'azzurro dell'acqua e del cielo. Purtoppo avevamo le ore contate e dovendo visitare più posti nell'arco del pomeriggio, non abbiamo potuto concederci molte pause.
Ho scattato pochissimo e preferisco lasciar parlare le poche immagini in attesa che postino il resto sia Leonardix che Pilota, i quali erano molto più attivi di me nel registrare il resoconto della giornata (per grande mia fortuna, così ho potuto pedalare spensieratamente)

410,35 KB

Sopra uno scorcio del lago che alimenta la cascata delle marmore con il paese di Piediluco ammassato sulla sponda del lago.


Immagine:

289,74 KB

Soprattutto nei tratti fuori strada, lontani dal traffico veicolare e nella pace delle campagne, ci siamo goduti l'elettro-pedalata



Immagine:

251,27 KB

All'ombra sulle rive del lago, ci siamo fermati per il pranzo al sacco. Leonardix come sempre non ci ha fatto mancare l'assaggio del suo insuperabile vinello fatto in casa.



Immagine:

385,28 KB

Abbiamo lasciato la visita alle cascate come ultima tappa. Lo spettacolo che offrono non sono lontanamente paragonabili a nessuna immagine



Immagine:

412,72 KB

Quella sotto è la versione lattiginosa



Immagine:

241,36 KB

Io sono quasi morto di fatica per scendere e risalire sulle pendici che affiancano la cascata. Invece Leo e Pilota saltellavano come stambecchi e sono arrivati fino ai piedi della cascata.


Immagine:

223,38 KB


Aspetto con impazienza di vedere le foto degli altri amici così potrò vedere quello che mi sono perso


Immagine:

411,27 KB

Report originale di iw6cpk
su http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18138&whichpage=1
licenza creative commons BY NC SA

Pane amore e Fantasia... fino alla vetta di Guadagnolo! (by Leonardix)

Sabato mattina, stimolato forse dalla ammirata lettura delle recenti e numerose imprese dei nostri amici "jobikers montanari" decido di cimentarmi anch'io con una salita abbastanza lunga e seria, e di raggiungere la vetta di Monte Guadagnolo ed il Santuario della Mentorella!

Guadagnolo, il mio obiettivo, è una piccola frazione di Capranica Prenestina, ed è il centro abitato più alto dell'Intero Lazio, i jobikers laziali sanno che da casa guardavo spesso la vetta di quella montagna sospirando e pensando ad una bella escursione lassù.
Parto da Palestrina (l'antica Praeneste) che ho raggiunto in auto.
Palestrina sorge sulle pendici del Monte Ginestro e da quasi tremila anni domina sulla campagna a sud-est di Roma. Da qui controllava le strade di comunicazione tirreniche tra nord e sud, ricavando da ciò la sua ricchezza e potenza. Tutto l'attuale centro abitato sorge sui resti della potente città Romana e soprattutto su quelli dell'immenso santuario della Fortuna Primigenia che qui sorgeva!
Per farvi capire le dimensioni del santuario ecco come doveva apparire un tempo

ed ecco Palestrina oggi, più o meno dallo stesso punto di vista... praticamente il santuario occupava buona parte dell'attuale centro abitato!



Insomma, basta chiacchiere e partiamo!

Mentre si sale il santuario ed i resti romani sono ovunque



Grandi offerte ai Grandi Magazzini di Palestrina! Guardate quanta gente attende l'apertura... regaleranno qualcosa?



Palestrina ha dato i natali a Giovanni Piuerluigi da Palestrina, fra i più importanti compositori europei del '500, questa statua nella piazza principale lo ricorda



Arriviamo al Santuario, oggi Museo Archeologico Nazionale ed un tempo trasformato in residenza dalla famiglia Barberini! Se ci passate vale la pena pagere il biglietto, all'interno fra le tante altre cose c'è lo straordinario Mosaico Nilotico!




Davanti a Palazzo Barberini la spianata dell'antico santuario con decine di rocchi di colonne allineati lungo la loro antica dislocazione



Questa la visuale dalla terrazza del tempio! A sx i Monti Lepini, a dx i Castelli Romani



Quanti giri in bipa da queste parti! e quanti ancora ve ne toccherà subire!!! Continuo a scalare questo primo tratto, il Monte Ginestro.



La salita non è proibitiva, ma è costante!



Quasi in vetta incontro i poderosi resti delle antiche mura difensive di Praeneste, le dimensioni di quei massi fanno impressione!



D'un tratto i resti della rocca dei Colonna, spersi nella vegetazione, mi segnalano l'arrivo alla mia prima tappa - Castel S.Pietro Romano!



A Castel S.Pietro nel 1953 girarono Pane Amore e Fantasia, un film a cui noi jobikers dobbiamo molto!



Mentre pedalo su questa strada mi viene in mente Il Maresciallo Carotenuto in sella a questo Ducati Cucciolo non vi sembra una moderna motorizzazione centrale? Guardate i primi fotogrammi qui sotto, quando De sica gira la bici... sembra uno spot di Jobike!


Certo, mi manca Marisa Merlini dei tempi d'oro


Ma devo ammettere che percorrere questo tratto di strada mi emoziona un poco! Guardate i panorami iniziali, sono proprio gli stessi!


Lo riconoscete? E' il palazzo della scena finale del film! (con la mia fida Kalkhoff parcheggiata davanti al portone)


Eccone due fotogrammi, guardate lo stemma sotto il balcone in quello di sx...
___


Questo posto mi ha reso malleabile più del normale, parole sante, specialmente in questi giorni!



Lascio Castel S.Pietro, le sue emozioni ed i suoi splendidi panorami e riprendo a salire!



Il paesaggio si fa sempre più agreste e bucolico




Dopo gli ovini incontro i bovini (ne incontrerò molti!)



Anche gli equini non si fanno attendere




Il top lo raggiungo quando alzo gli occhi al cielo vedo volteggiare questi piccoli rapaci (per foltuna non sono avvoltoi , qualcuno è in grado di riconoscerli?)



...dopo questo poker di immagini zoologiche, metto fine alla prima parte del mio ennesimo lungo report di viaggio cicloelettrico!



Proseguo sempre in salita fino a reggiungere Capranica Prenestina, che vale una visita anche solo per l'elegante cupolino di scuola bramantesca che svetta sul paese dalla Chiesa della Maddalena



Questo è quello che si dice "costruire sulla roccia"




Ormai sono quasi giunto alla prima vetta del percorso! La strada passa sul crinale e rispetto a quella affrontata fino ad ora è quasi in piano!


Mi fermo a fare merenda!




Belli questi cardi(?) violacei!




Il paesaggio è lunare...



Le mucche prediligono sempre le posizioni più elevate



Visto così sembra poco più di un sasso, l'immagine inganna!
Lo vedete quel pixel bianco al centro della O rossa?




Spingendo lo zoom al massimo, scopriamo che quel puntino è uno scalatore!



Per arrivare in vetta ci sono parecchi tornanti e la salita si fa impegnativa, ma il panorama ripaga degli sforzi richiesti!



Altre vacche montanare!



La faccio breve, visibilmente soddisfatto mi autoscatto questa foto con il cartello segnaletico! Sono in vetta!



Questa foto mostra l'utimo tratto affrontato ed i numerosi tornanti!



Guadagnolo è meta di molti "gobbetti" laziali! Scambio due chiacchiere con alcuni di loro spiegandogli che non si ricarica pedalando!!!



Riparto "scavallando" la vetta, un ripido discesone (che dovrò riaffrontare in salita poco dopo) mi porta allo spettacolare santuario della Mentorella!



Qui è venuto più volte Giovanni Paolo II, che amava particolarmente il santuario (come non concordare con lui!)



Ecco il complesso più da vicino (se ci venite dietro la chiesa c'è un breve percorso che porta alla roccia a strapiombo, merita veramente)



Risalgo con una certa fatica fino a Guadagnolo e riscendo rapidamente verso Palestrina, è quasi ora di pranzo!

Ringraziando il signor Magura ad ogni tornante in pochissimo tempo sono di nuovo alla macchina, contento e soddisfatto, quasi per nulla stanco...
Parlando di stanchezza spero di non avervi stancati troppo con il lungo report, mi riprometto sempre maggiore sintesi, ma proprio non ci riesco!


Ciao a tutti!

L.