La bipa può viaggiare in treno: un grande successo di Pixbuster!

In uno dei miei viaggi in treno con la bipa, il Capotreno mi ha segnalato che, secondo il regolamento delle FS, le bici elettriche non potrebbero essere trasportate in treno, ma senza sapermi spiegare il motivo
In un altro caso, un elettrociclista è stato fatto scendere anche se poi la contestazione si è limitata ad un portapacchi troppo sporgente ed è stato riammesso (… ma due treni dopo)

A questo punto mi sono rivolto allo “Sportello per i viaggiatori” e poi al Call-Center ottenendo solo risposte approssimative e non ufficiali


Ho scritto, perciò, alle Direzioni Regionali del Veneto, del Trentino, della Lombardia, dell’Emilia e della Toscana perché sembrava che i regolamenti fossero regionali
E finalmente mi è arrivata una risposta dalla Direzione del Veneto, dal contenuto tristissimo ma con un barlume di speranza

Mi stavo già attivando per organizzare una petizione alle Fs quando, oggi, mi è giunta questa e-mail


Perciò da questo momento non sono più possibili contestazioni da parte dei Capotreni, salvo per il loro insindacabile giudizio di “intralcio” del mezzo caricato a cui non ci si può opporre (mi hanno spiegato che il Capotreno è come il comandante di una nave) ma che si può in seguito contestare facendo ricorso

Sul regolamento di Trenitalia, nella sezione “trasporto regionale” è scaricabile il pdf con la normativa in corso
E al “capitolo 11-bici al seguito”, si legge così:

Yahoooooooooooooooooooo

(sito www.trenitalia.com , tasto “treni regionali” in alto, si apre una finestra pop-up, selezionare a sinistra “le regole del trasporto regionale” , sull’ultima riga in basso cliccare su “le condizioni di trasporto del trasporto regionale” , PDF del capitolo 11-bici al seguito )


Un doveroso ringraziamento alle Direzioni Regionali e in particolare alla signora Giulia Diomede della Direzione del Veneto per l’interessamento
E un plauso alle Ferrovie italiane per aver rischiarato questa zona buia del regolamento in tempi assai ragionevoli