Cambio Dual Drive e possibili problematiche (by iw6cpk)

Per chi ha (o vule comprare) una bipa con motore centrale l'escursione del cambio è molto importante. Purtroppo nessun motore centrale attualmente esce con le 2 o 3 corone sul movimento centrale per aumentare il range di escursione del cambio e, a parte il costoso Rohloff, l'unico cambio ad offrire una estensione di rapporti interessante sembra il cambio Dual drive della SRAM.


Si tratta di un normale cambio a deragliatore a 8, 9 o 10 rapporti montato su di un mozzo con cambio interno a 3 rapporti. Tralasciando la indubbia minore efficienza rispetto al cambio tradizionale (trascurabile su una ebike ihmo) e senza stare ad indagare sulla sua effettiva resistenza alle estreme sollecitazioni del motore specie in off-road, vorrei soffermarmi al suo ancoraggio e alloggio sul telaio dei fercellini posteriori.

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I cambi con rapporti interni al mozzo come il dual drive, ma anche come lo shimano nexus 8 o come l'alfine 8 o 11 o il Rohloff, hanno bisogno che il perno del mozzo venga bloccato all'interno dell'alloggiamento della forcella posteriore della bici.
Infatti se non venisse bloccato, ogni qualvolta si imprimesse una spinta con i pedali, il perno del mozzo posteriore riceverebbe una spinta fortissima che lo farebbe ruotare su se stesso a vuoto. Dunque sarebbe impossibile far muovere la bici se il mozzo non venisse bloccato in modo adeguato. Il problema non si pone con un normale cambio a deragliatore o monomarcia.


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Il rapporto 1/1 del dual drive (cioè la marcia numero 2 del cambio interno) corrisponde alla presa diretta, quindi inserendola sarebbe come se avessimo un normale mozzo fisso. invece, quando inseriamo la 1ma marcia del dual drive, quella per le salite, il perno mozzo è soggetto ad una forte spinta nel senso della freccia VERDE della foto in alto. Quando invece inseriamo la 3a marcia del dual drive, quella per le discese, il perno del mozzo è soggetto ad una forte spinta nel senso della freccia BLU. La freccia rossa nella foto indica il senso di marcia della ruota posteriore.

Come viene bloccato il movimento del perno del mozzo su un cambio? Lo si fa allo stesso modo delle bipa che montano un motore al mozzo, cioè con delle rondelle anticoppia (foto sotto).


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La rondella anticoppia ha un foro che non è sferico ma, diciamo....fortemente ovalizzato. Anche il perno del mozzo ha la sezione "ovalizzata", quandi se inseriamo una rondella nel perno mozzo essa diverrà solidale con esso.
Imprimendo una spinta sui pedali (e con il rapporto che non sia 1/1 del DD) il perno mozzo inizia a ruoare su se stesso e con esso la rondella, ma la rondella anticoppia è dotata di un "becco" che va a puntare sul telaio della bici impedendole di muoversi.
Vedere foto sotto dove si vede la rondella con il becco puntato sul telaio.

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La foto sopra mostra il caso in cui abbiamo inserito il rapporto intrerno più corto del dual drive. Se invece inseriamo il rapporto più lungo del dual drive la rondella anticoppia viene spinta nel senso opposto e dopo alcune vigorose pedalate la vedremo con il "becco" spostato come nella foto sotto.

 

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Dunque il nocciolo della questione è che quel maledetto perno mozzo può giocare di qualche grado in avanti o indietro a seconda del rapporto inserito (per lo meno sul telaio della mia Flyer), il che non è assolutamente ammissibile.
Se speriamo di risolvere la cosa tirando a morire i dadi che stringono il mozzo ci sbagliamo: le rondelle e il perno mozzo annesso si muoveranno comunque prima o poi, specie se inseriamo assistenza massima su salita ripida e se siamo dei ciclisti pesanti.

Ma supponiamo di avere con noi una chiave da 15 che utilizzimao per controllare spesso il serraggio dei dadi che stringolo il perno mozzo e supponiamo di serrare così forte da essere al limite del cedimento del filetto dei dadi...ecco cosa accadrebbe prima o poi in off-road sotto forte spinta di motore+ciclista in salita ripida:

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Ecco in alto due rondelle anticoppia, a destra una nuova, a sinistra una rondella che non ce l'ha fatta e si è sboccolata, cioè non ha resistito alla coppia del perno del mozzo il quale l'ha "spanata".
Quando ciò accade quasi sempre la ruota esce di sede, e bisogna fermarsi per allentare i dadi del perno mozzo per rimetterla in sede, possibilmente con rondelle nuove, altrimenti si ritorna a casa.

Ma supponiamo adesso di possedere un kilo di rondelle anticoppia da portare al seguiro e da utilizzare ogni qualvolta se ne sboccoli una.
Il problema si direbbe risolto.
Però questo gioco che comunqe possiende il perno del mozzo potrebbe portare a lungo andare ad un altro problema foriero di possibile danni al cambio.
Guardate la foto sotto:


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Con la freccia rossa porto l'attenzione a quel dado che ribatte internamente sul telaio della forcella posteriore. Quel dado, a forza del tira e molla del mozzo che non è fermamente vincolato al telaio, comicia ad allentarsi. E a cosa serve quel dado? A tenere inseme il cambio dual drive, senza del quale si aprirebbe come un uovo di pasqua.
OK tranquilli, questo non accadrà, ma quando comincia ad allentarsi, il cambio comincia a lavorare leggermente fuori asse rispetto al cambio interno al mozzo, e prima o poi potrebbe rompersi qualche cuscintetto interno al cambio.

Come controllare se abbiamo il cambio allentato e fuori asse senza dover smontare la ruota?
Io faccio così: guardate la foto sotto:

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Si prende con una mano il telaio della bici e con l'altra la ruota.
Io inclino la bici facendo perno su cavalletto (per chi ce l'ha) La mano sulla ruota deve tirare e mollare nel senso della freccia rossa. Se si sente che c'è gioco allora bisogna smontare la ruota e tirare il dado di serraggio sopra descritto.
Attenzione che se si tira troppo il dado, la ruota non scorre più e può addirittura bloccarsi.

In conclusione, bellissimo cambio ma svilito dal sistema di ancoraggio sopra descritto assolutamente non adatto per uso off road impegnativo. Posso accettare che le rondelle anticoppia siano fatte di "ferro dolce" e si sboccolino prima che si danneggino gli ingranaggi interni al mozzo, ma non è concepibile che le stesse possano muoversi a seconda del rapporto innestato. Per uso su strada non reca particolari problemi, io stesso ho messo ruote da strada e mi accingo a togliere parafanghi e portapacchi per renderla più...cattiva, magari per il prossimo sellaronda, ma su offroad può dare problemi.
Devo ringraziare Sergio Ferronis che mi ci ha messo mano più di una volta per rimettermelo in sesto.

 

DIMENTICAVO:
per chi ha questo cambio e fa molto off road consiglio di uscire sempre con 2 rondelle anticoppia di scorta, chiave a tubo da 15mm e i dadi di serraggio che hanno un passo non standard e sono di ferro dolce e dopo averli tirati e allintati parecchie volte si spanano.

Sotto: l'eploso del dual drive con i termini e numero di serie dei pezzi in tedesco e inglese delle parti da ordinare...non li troverete su siti italiani.



 

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Jobike!