Vulci, Frittole, ponti, castelli e forature multiple (by Leonardix) - Arrivo e visita a Vulci
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Ancora qualche Km di campagna, la puntatina "oltreconfine" in Toscana già documentata da Pilota, ed eccoci all'ingresso di Vulci!
I resti di Vulci sono imponenti, specialmente quanto a estensione, e molto si trova ancora a meno di 50 cm sotto terra... ( * )
Qui siamo all'ingresso della città, ma ancora fuori dalle sue mura, luogo quindi dove era consentito seppellire i propri morti, guardate la teca in plexiglass indicata dalla freccia...
eccone una immagine più da vicino, una serie di sepolture "a cappuccina" dove sono stati ricollocati i calchi degli scheletri degli antichi proprietari, costeggia il basolato...
I campi curati e quasi "pettinati" dal personale del parco archeologico nascondono ancora molti tesori.
Una curiosa immagine di un attraversamento pedonale dell'epoca, era difficile non rispettarlo!
Purtroppo non avevano ancora inventato la "bipa", a quell'epoca tutt'al più c'era la "biga", altrimenti penso che avrebbero costruito ciclabili bellissime e capaci di resistere fino ai nostri giorni
Ma ecco la bellissima mandria di maremmane...
molto incuriosite dalle nostre cavalcature
Pilota è proprio a suo agio nella Tuscia viterbese!
Quando parte in avanscoperta non lo ferma proprio nessuno!
Riesce sempre a trovare la strada giusta per arrivare nei luoghi più nascosti ed irraggiungibili!
L'ha già pubblicato Pilota, ma dopo essere stato sulle orme di De Sica e della Lollobrigida a Castel S.Pietro Romano, questa volta siamo dalle parti di "Frittole", nel millequattro, quasi milleccinque... una piacevole sorpresa ed un posto veramente magico!